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Guida ai Diamanti

Il Listino Rapaport e l’Idex

By 10 Marzo 2022No Comments

Martin Rapaport, un laureato G.I.A. e membro del World Diamond Council, è l’inventore del Rapaport Diamond Report, il listino ufficiale dei prezzi standard dei diamanti in tutto il mondo. Dopo aver appreso l’attività nel settore dei diamanti grezzi a Anversa (Belgio), ha iniziato la sua carriera nel settore come broker di diamanti grezzi a New York nel 1970.
Martin Rapaport ebbe il geniale intuito di formalizzare su carta quello che avveniva tutti i giorni a voce nelle sale degli scambi delle 3 borse più importanti dell’epoca: Anversa, Tel Aviv e New York. Fino a quel momento i prezzi erano ricavati dal mercato locale e quindi quello che era determinato in un certo ammontare ad Anversa, poteva tranquillamente divergere a New York. Esistono circa 16.000 tipologie di diamanti ed effettivamente sarebbe stato impossibile creare un listino specifico per così tante varietà.

Nel 1978 ha pubblicato il Listino Prezzi dei Diamanti Rapaport (chiamato dai professionisti Rap List), che è diventato la principale fonte per la formazione dei prezzi dei diamanti e per le informazioni di mercato per il commercio di diamanti. Nel corso degli anni, questo listino è diventato lo standard di riferimento del mercato: il Rapaport.
Il Rapaport Diamond Report è un listino non pubblico e la sua consultazione è riservata e protetta da rigidi diritti d’autore. Tra i trader non sentirete mai chiedere il prezzo di un diamante, ma piuttosto: “…quanto rispetto alla lista?”.
Il Rapaport Diamond Report indica il prezzo sul quale basare le trattative e questo significa che, in considerazione delle specifiche proprietà gemmologiche di un diamante, il suo prezzo finale verrà determinato a premio (o a sconto) rispetto a quanto indicato sul listino.

Ogni diamante è differente da un altro ed il prezzo deve riflettere le caratteristiche positive e negative tradotte ed applicate sul prezzo di riferimento del Rapaport Diamond Report. Questo esercizio d’interpretazione può essere effettuato solo da “diamantaire” professionisti perché una errata applicazione di questi principi potrebbe generare perdite importanti di denaro per chi compra o per chi vende.

Questo listino viene pubblicato ogni giovedì pomeriggio in USA e riporta i prezzi distinguendo i diamanti per categorie secondo il colore, la purezza ed il peso.
A questi parametri va aggiunto il giudizio delle caratteristiche del taglio, che sono interpretabili soltanto da esperti che hanno la necessaria competenza ed esperienza per stimare e valutare in modo corretto anche le altre proprietà gemmologiche di un diamante (ad esempio l’impatto delle inclusioni sulla brillantezza del diamante, le proporzioni del taglio, il colore fondamentale del grezzo di provenienza, l’effetto della fluorescenza).
Anche il laboratorio gemmologico che ha emesso il certificato ha la sua incidenza sul prezzo.

Oltre al listino Rapaport Diamond Report che quota i diamanti all’ingrosso, esiste l’Idex Diamond Price Report pubblicato ogni mese: questo listino è il risultato di un’analisi statistica dei volumi delle vendite mondiali al dettaglio.
Lo scopo di questa lista dei prezzi di vendita destinata ai consumatori – che si chiama DIAMOND RETAIL BENCHMARK (DRB) – è di stabilire un Benchmark price cioè un prezzo massimo del diamante al consumatore.
Questa lista è redatta su dati di mercato oggettivi, trasparenti e controllati da rappresentanti di produttori, commercianti, negozianti e consumatori.

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