Insieme alle 4 C è uno dei fattori importanti nella valutazione dei diamanti.
Alcuni diamanti, se esposti ad una luce ultravioletta, mostrano uno scintillio visibile chiamato fluorescenza: è un fenomeno naturale che incide sul 28% circa dei diamanti.
INSERIRE FOTO DELLA FLUORESCENZA
La sua classificazione è suddivisa in 5 valori :
• NONE = (NULLA)
• FAINT / VERY SLIGHT = (DEBOLE / LEGGERA / LIEVE)
• MEDIUM / SLIGHT = (MEDIA)
• STRONG = (FORTE)
• VERY STRONG = (MOLTO FORTE)
Anche se la fluorescenza dei diamanti può essere di diversi colori (arancio, gialla, bianca, etc.) quella più comune è blu.
I diamanti con fluorescenza nulla (none) o al massimo debole/leggera (faint) sono senz’altro da preferire perché più apprezzati e commercialmente più costosi di quelli aventi valori maggiori.
Non può, in linea di massima, essere vista come un difetto ma come una caratteristica di alcuni diamanti.
In caso di condizione di luce normale, la fluorescenza di norma non ha un effetto sull’aspetto del diamante ed è difficilmente visibile ad un occhio poco esperto. In caso però di diamanti con fluorescenza forte e molto forte, la pietra può apparire lattiginosa (milky) e questo la rende meno bella e, di conseguenza, viene proposta sul mercato con prezzi inferiori.
Allo stesso modo, in alcuni diamanti giallastri, una media fluorescenza biancastra può aiutare a far apparire la pietra migliorativa nel colore e per tal motivo qualcuno la reputa addirittura vantaggiosa.
La scelta dei vari valori della fluorescenza assume un fattore importante nel caso si debbano usare più diamanti (ad esempio per fare un collier con un elevato numero di pietre). In questi casi è consigliabile utilizzare pietre aventi circa lo stesso valore al fine di non renderle diverse in base al variare delle condizioni dell’illuminazione.
ralmente, a condizione, che sia sempre accompagnato da un certificato di garanzia internazionale.