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Guida ai Diamanti

Diamanti sintetici

By 10 Marzo 2022No Comments

Con l’espressione diamante sintetico si intende un diamante prodotto attraverso un processo tecnologico. Al contrario, i diamanti naturali sono prodotti da un processo di natura geologica. Il diamante sintetico è anche conosciuto come diamante HPHT o CVD, sigle che ne denotano il metodo produttivo: High-Pressure High-Temperature (sintesi ad elevata pressione e temperatura) e Chemical Vapor Deposition (sintesi a deposizione chimica da vapore).
La prima sintesi riproducibile è stata segnalata intorno al 1953. Questi due processi continuano a dominare nella produzione del diamante sintetico.

Un terzo metodo, noto come Detonation Synthesis, è entrato nel mercato dei diamanti alla fine del 1990. In questo processo, granelli di diamante di dimensioni nanometriche vengono creati in una detonazione di esplosivi contenenti carbonio.
Un quarto metodo, trattando grafite con ultrasuoni ad alta potenza è stato sperimentato in laboratorio, ma attualmente non ha applicazioni commerciali. Le proprietà del diamante sintetico dipendono dai dettagli dei processi produttivi e possono essere inferiori o superiori a quelli del diamante naturale; la durezza, la conducibilità termica e la mobilità degli elettroni sono superiori in alcuni diamanti sintetici.
Ancora una volta l’analisi di un primario Istituto ci permetterà di avere la massima garanzia.

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